Victoria Court Eindhoven

Quadrante in muratura

Il quadrante Emmasingel di Eindhoven comprende i vecchi edifici Philips risalenti agli anni '20 e recentemente ristrutturati, come White Lady e Light Tower. Successivamente, Philips trasferì la produzione nella parte occidentale della città e l'area in centro rimase in uso come sede principale di Philips Lighting e degli uffici fino alla fine del XX secolo. La zona delle fabbriche Philips è stata a lungo un'enclave recintata in città. Dopo che la Philips lasciò la zona, i suggestivi edifici nel centro della città sono diventati disponibili per il riutilizzo.

La trasformazione iniziò con il restauro e il riutilizzo di Witte Dame (White Lady), un progetto degli architetti Diederendirrix completato nel 1998, seguito dalla Light Tower di AWG nel 2009. Quando anche la sede principale di Philips Lighting si spostò, le recinzioni scomparvero e l'intera area interna fu liberata per la riqualificazione. In questo contesto, West 8 crea una visione urbana dell'intero quadrante e delle aree circostanti, a cura degli architetti Christopher Ho e Paul Diederen dello studio Diederendirrix che si sono occupati del piano urbano e Buro Lubbers che ha invece curato la progettazione paesaggistica. Per Christopher Ho questo è il primo progetto in quest'area: "Nel nostro piano, la sezione centrale triangolare è progettata come un parco pubblico. Portiamo il flusso di genere che scorreva attraverso l'area ed è stato sotterraneo dallo sviluppo del sito di fabbrica, nel paesaggio. Stiamo compattando il bordi dell'area con nuovi edifici ", spiega Ho raccontando il piano.

Mathildelaan

Uno di questi bordi è il Mathildelaan, che collega il centro allo stadio del PSV. "La sede principale di Philips Lighting, che tra il 2015 e il 2016 abbiamo trasformato in un edificio residenziale con appartamenti e loft, si trova a Mathildelaan. Sul lato del parco abbiamo realizzato terrazze per ristoranti e negozi, mentre sul lato di Mathildelaan abbiamo progettato due nuovi edifici residenziali su entrambi i lati di un'ala della Philips Lighting: il primo è Victoria Court, che è stato completato questa primavera, mentre la torre residenziale Onyx è ora in costruzione e diventerà un punto di riferimento con una corona illuminata ad un'altezza di 84 metri", spiega Ho.

Il nuovo edificio sul Mathildelaan creerà una nuova zona urbana con una migliore connessione tra il centro città e Strijp S nel nord-ovest della città.

Alluminio e mattoncini

Anche nella scelta dei materiali e dei dettagli, l'architetto ha cercato di adattarsi e realizzare la transizione. "Il colore della muratura si abbina alla pietra gialla dell'edificio Ventose e al color champagne del cemento ghiaioso di Philips Lighting. L'alternanza della muratura in verticale e delle fasce orizzontali richiama la ricchezza di dettagli dell'edificio Ventose ", afferma Ho.

Quelle finestre dai contorni sottili

Tutti gli appartamenti dispongono di una portefinestra in camera da letto ed una grande finestra fissa che si estende dal pavimento al soffitto. "Le lunghe ante delle portefinestre hanno contorni eccezionalmente sottili. All'inizio del progetto questa soluzione non era ancora stata certificata, ma Reynaers Aluminium ha allestito in tempi record un apposito banco di prova per testare la facciata con una pressione di 450 Pascal". Tutti i serramenti e le balaustre in alluminio sono anodizzati color bronzo, una tinta che si adatta particolarmente bene al colore della muratura.

Soluzione acustica

Il livello di rumore del traffico stradale sul Mathildelaan è talmente basso che  non influenza la qualità della vita anche con le finestre aperte. Tuttavia, il rumore dei treni merci con un valore superiore a 55 dB, può creare notevole disturbo al comfort abitativo. Infatti, le abitazioni costruite in zone particolarmente rumorose richiedono soluzioni in grado di scaricare in modo fonoassorbente" Il consulente acustico proponeva per il progetto di Victoria Court l'installazione di ulteriori finestre o di apposite barriere antirumore, ma abbiamo ritenuto che tali soluzioni fossero troppo dannose per l'aspetto della facciata. Abbiamo calcolato con cura tutte le finestre e abbiamo considerato l'opzione di arretrare le finestre rispetto alla facciata, fornendo una soluzione di finestra con una capacità di assorbimento acustico superiore, in questo caso grazie ad uno speciale isolamento acustico coperto da scossaline perforate. In questo modo, l'estetica desiderata della facciata è stata mantenuta senza tirare in ballo barriere acustiche o finestre fonoassorbenti. I serramenti sono stati realizzati a regola d'arte dal serramentista Wijmoco: il risultato è un edificio elegante e dall'aspetto modesto che si adatta perfettamente al contesto in cui è inserito.